Ruth (Diane Keaton) e Alex (Morgan Freeman) sono una coppia felice e sposata ormai da diversi anni: lei è un'insegnate in pensione; lui (ancora) un pittore di talento. Il loro appartamento a Brooklyn, un tempo scalcagnato e di scarso appeal, oggi potrebbe valere una fortuna e decidono di metterlo in vendita. Una serie di imprevisti, però, potrebbe fargli cambiare idea. Da un romanzo di Jill Ciment, un melodramma tanto nostalgico quanto prevedibile, diretto dall'innocuo mestierante Richard Loncraine. Il film si apre con uno spunto indubbiamente attuale (la rivalutazione di un quartiere un tempo poco considerato), ma la sceneggiatura non riesce mai a svilupparlo nel modo giusto e si affloscia presto in una serie di dialoghi melensi e banali. A ben guardare, neanche la prova di Morgan Freeman e Diane Keaton è poi sto granché, entrambi troppo zuccherosi per poter apparire realmente credibili.