Samantha Darko (Daveigh Chase), colei che nel primo film era la sorellina di Donnie, è ormai diciottenne e si trova in viaggio per raggiungere la California con la sua amica Corey (Briana Evigan). La macchina su cui viaggiano si guasta e le due ragazze rimangono appiedate. All'improvviso prende il via una catena di situazioni inquietanti. A otto anni di distanza dal cult Donnie Darko (2001) di Richard Kelly, un sequel del quale non si sentiva minimamente il bisogno, sconclusionato e imbarazzante, fuori tempo massimo e con una povertà di idee e di soluzioni a dir poco desolante. Sconfortanti anche le atmosfere, ridotte a uno stanchissimo e logoro calco delle ambientazioni originali, che in nessun caso paiono poter restituire anche solo un briciolo del fascino ossessivo e misterioso del celebre predecessore. Al di là degli abitini succinti delle protagoniste, le innovazioni rispetto al modello di partenza sono nulle, così come i sussulti. Sconcertante.