Pier Luigino (Maurizio Micheli) tenta di conquistare con metodi bizzarri la bellissima cugina Eleonora (Debora Caprioglio); una killer (Alba Parietti) s'invaghisce di un maldestro aspirante suicida (Fabrizio Bracconeri); Ada (Serena Grandi) e Luigi (Stéphane Ferrara) cercano di festeggiare l'anniversario della luna di miele fra mille contrattempi; Carlo (Jerry Calà) s'ingegna per riconquistare la moglie Elisa (Demetra Hampton). Tipica commediaccia all'italiana costruita su un susseguirsi di situazioni farsesche e banali, infarcita di presenze femminili d'indubbia attrattiva ma dalle capacità recitative pedestri (Demetra Hampton, Alba Parietti, Debora Caprioglio). Secondo una formula tanto collaudata quanto stantìa, Castellano e Pipolo suddividono il film in quattro tronconi accomunati dalla totale povertà di idee e dalla bassezza delle interpretazioni, in un'ambientazione vagamente glamour; Jerry Calà e Fabrizio Bracconeri s'impegnano per trascinare verso il basso il livello di un'operazione già di per sé destinata a un pubblico dalle scarse pretese. Simile per trama, struttura e titolo al precedente Rimini Rimini (1987) di Sergio Corbucci.