La salamandra
La salamandre
1971
Paese
Svizzera
Generi
Drammatico, Commedia
Durata
125 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Alain Tanner
Attori
Bulle Ogier
Jean-Luc Bideau
Jacques Denis
Rosemonde (Bulle Ogier) viene accusata di aver sparato allo zio. Un giornalista (Jean-Luc Bideau) e uno scrittore (Jacques Denis) sono ingaggiati per scrivere sceneggiatura cinematografica sulla sua storia. Cercheranno quindi di conoscere meglio la donna.

Interessante pellicola in cui il discorso metacinematografico viene messo in campo da due figure dalle prospettive opposte: il giornalista cerca la verità attraverso i fatti, considerati insindacabili; lo scrittore vuole inserirsi tra le righe e portare alla luce una realtà non definibile oggettivamente. Allo stesso tempo, i due sono a loro volta raccontati da una voce narrante femminile che scava nei loro pensieri. La protagonista, ottimamente interpretata da Bulle Ogier, è però sfuggente e in ultima istanza inesplicabile, proprio come una salamandra, animale anfibio ma anche spirito del fuoco, che rimane illesa pure attraverso le fiamme. La messa in scena di Tanner è sempre di alto livello: regia attenta ai dettagli (bellissimi l’incipit e il finale) e bianco e nero suadente. Alcuni passaggi narrativi, però, non sembrano necessari all’economia del racconto, e forse una minor durata avrebbe fatto bene al progetto. Resta un film che apre a molteplici riflessioni e la cui ironia sa divertire di gusto.
Maximal Interjector
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