La star del cinema Mr. Wu (Andy Lau) viene rapito da un gruppo di malfattori intenzionati a chiedere il suo riscatto per arricchirsi. Una squadra di polizia si mette subito al lavoro per cercare di salvare l'uomo ma l’impresa non sarà semplice. Basato su fatti realmente accaduti nel 2004 in Cina, Saving Mr. Wu è un film incalzante e nevrotico, capace di indovinare le scelte di regia mirate a restituire un'estetica concitata e claustrofobica ma carente, complessivamente parlando, di una spinta tematica adeguata che gli permetta di compiere uno scarto in più rispetto alle previsioni. Se infatti i reparti tecnici e l'intero cast sono guidati con mano sicura dal regista, è proprio l'impatto emotivo a deludere. Pur scomponendo l'opera in tante sequenze riordinate in maniera sparsa e non cronologicamente lineare, l'autore non riesce mai a cogliere di sorpresa il pubblico e finisce per tratteggiare profili di personaggi canonici e bidimensionali (l'antagonista spietato e cinico contro l'eroe senza macchia tutto d'un pezzo). Così, il film non può far altro che mostrare la sua anima consolidata ma estremamente prevedibile, priva dello slancio necessario per coronare al meglio un simile progetto.