Adelaide (Luciana Littizzetto) insegna lettere, è sposata con Renzo (Dino Abbrescia) e ha una figlia, Livia (Romana Olivetti). La sua vita procede serenamente tra scuola, famiglia e l'amica Gina (Donatella Finocchiaro), fino a quando una collega viene assassinata. Adelaide, appassionata di gialli, non resiste e si lascia coinvolgere dalle indagini, attratta dal commissario Gaetano (Neri Marcorè). Liberamente ispirato a La collega tatuata di Margherita Oggero, il film ha la trama di un giallo, virato però sui toni brillanti della commedia e spruzzato qua e là di elementi sentimentali ben poco interessanti. Un'operazione tutta incentrata sulla figura della Littizzetto, vulcanica protagonista molto più a suo agio negli sketch televisivi che non sul grande schermo. I momenti divertenti rimangono oasi sperdute in un deserto narrativo sciatto e prevedibile: il risultato è inconsistente e facilmente dimenticabile.