La seconda volta
1995
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
80 min.
Formato
Colore
Regista
Mimmo Calopresti
Attori
Valeria Bruni Tedeschi
Nanni Moretti
Valeria Milillo
Roberto De Francesco
Marina Confalone
Il professore universitario Alberto Sajevo (Nanni Moretti), vittima di un attentato diversi anni prima, un giorno incrocia Lisa Venturi (Valeria Bruni Tedeschi), condannata a trent'anni ma in semilibertà, e comincia a studiarne i movimenti e le abitudini, fino ad avvicinarsi a lei. Dopo qualche reticenza, l'uomo riesce a stringere amicizia con la ragazza fino a quando decide di farsi riconoscere: è lei l'attentatrice che gli ha sparato.
Mimmo Calopresti, al suo esordio nel lungometraggio di finzione, realizza un dramma impegnato basandosi sulla vicenda autobiografica dell'architetto Sergio Lenci che, nel 1980, subì un attentato da parte dei terroristi di Prima Linea, cui è sopravvissuto nonostante abbia vissuto il resto della sua vita con un proiettile in testa. Il regista scruta i suoi personaggi da dietro la macchina da presa senza giudicarli, mostrando le loro debolezze, i loro lati più umani, ma non trascurando la voglia di rivalsa e la forza di combattere di fronte a un inevitabile scontro. Il braccio di ferro tra Alberto e Lisa racconta la drammaticità degli eventi e le implicazioni politiche e sociali che un evento tragico (l'attentato) porta con sé sia per la vittima, sia per il carnefice. Le emozioni vanno al di là di sensi di colpa e vendetta, ed esplorano la curiosità e la necessità di capire e di conoscersi. Un'opera asciutta e priva di fronzoli, che analizza con attenzione e puntualità due esistenze complicate e legate per sempre tra loro. Colpisce nel segno, nonostante ci sia da annoverare qualche passaggio eccessivamente schematico. Uno dei rari casi in cui Nanni Moretti, qui anche produttore, non ha diretto se stesso. Fotografia di Alessandro Pesci, musiche di Franco Piersanti. Presentato in concorso al Festival di Cannes.
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