Seduzione pericolosa
Sea of Love
1989
Paese
Usa
Generi
Thriller, Giallo, Drammatico
Durata
113 min.
Formato
Colore
Regista
Harold Becker
Attori
Al Pacino
Ellen Barkin
John Goodman
Richard Jenkins
Michael Rooker
William Hickey
Un serial killer fa strage di uomini. A occuparsi del caso è Frank Keller (Al Pacino), detective traumatizzato da un divorzio problematico: scoprirà che il fil rouge tra gli omicidi si nasconde in una pagina di annunci per single e inizierà una pericolosa relazione con l'indagata Helen Cruger (Ellen Barkin).
Il lato oscuro della sessualità contemporanea: Harold Becker sfrutta sapientemente la sceneggiatura di Richard Price e riflette sulla fondamentale superficialità che ha portato alla disumanizzazione dei rapporti. In questo senso, la trama a sfondo thriller passa quasi in secondo piano (e infatti lo svelamento finale è ben al di sotto delle aspettative): ciò che conta è l'odissea dei due protagonisti che, attraverso un iter di (de)formazione, ottengono una possibilità di rinascita. Notevole la rappresentazione di una metropoli notturna insidiosa e affascinante nella sua ambiguità (merito della fotografia di Ronnie Taylor). Al Pacino è volenteroso ma lievemente stereotipato; a emergere prepotente è l'interpretazione di Ellen Barkin, mai più così sexy e iconica in jeans e giubbetto rosso, espressione fiera e sguardo fragile. Comprimari d'eccezione: John Goodman è Sherman, Richard Jenkins è Gruber, Michael Rooker è Terry. Le musiche di Trevor Jones cercano l'effetto straniamento attraverso l'utilizzo della hit Sea of Love (Phil Phillips), il cui andamento sognante e vagamente ipnotico è in netto contrasto con la crudezza del tema di base.
Il lato oscuro della sessualità contemporanea: Harold Becker sfrutta sapientemente la sceneggiatura di Richard Price e riflette sulla fondamentale superficialità che ha portato alla disumanizzazione dei rapporti. In questo senso, la trama a sfondo thriller passa quasi in secondo piano (e infatti lo svelamento finale è ben al di sotto delle aspettative): ciò che conta è l'odissea dei due protagonisti che, attraverso un iter di (de)formazione, ottengono una possibilità di rinascita. Notevole la rappresentazione di una metropoli notturna insidiosa e affascinante nella sua ambiguità (merito della fotografia di Ronnie Taylor). Al Pacino è volenteroso ma lievemente stereotipato; a emergere prepotente è l'interpretazione di Ellen Barkin, mai più così sexy e iconica in jeans e giubbetto rosso, espressione fiera e sguardo fragile. Comprimari d'eccezione: John Goodman è Sherman, Richard Jenkins è Gruber, Michael Rooker è Terry. Le musiche di Trevor Jones cercano l'effetto straniamento attraverso l'utilizzo della hit Sea of Love (Phil Phillips), il cui andamento sognante e vagamente ipnotico è in netto contrasto con la crudezza del tema di base.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare