Bake Baker (Fred Astaire) è un ex ballerino arruolatosi nella marina dopo che la sua partner professionale (Ginger Rogers) ha preferito avventurarsi in una carriera solista. Un giorno i due si incontreranno casualmente a bordo di una nave e la magica alchimia che li caratterizzava avrà modo di riemergere. Tratto da un testo teatrale scritto da Hubert Osborne e Allan Scott, Seguendo la flotta è il terzo musical diretto da Mark Sandrich che vede protagonista la mitica coppia formata da Fred Astaire e Ginger Rogers. Come per i titoli precedenti (Cerco il mio amore del 1934 e Cappello a cilindro del 1935), la trama funge solo da pretesto narrativo per poi lasciar spazio ai meravigliosi numeri musicali coreografati dallo stesso Astaire e musicati dall'inseparabile Irving Berlin. Tuttavia, la pellicola in questione risulta più pallida e meno avvolgente delle precedenti: la classe e l'eleganza dell'estetica adottata da Sandrich risultano qui in stridente contrasto con l'ambientazione navale, che avrebbe forse beneficiato di un piglio più ruvido. I balli della coppia e gli assoli di tip tap di Astaire rimangono impressi, ma per emozionare serve di più: Sandrich però non vuole rischiare nulla e si limita a presentare allo spettatore una debole copia degli altri titoli, mantenendo le carte che li resero vincenti.