1854, Guerra di Crimea. Lord Cardigan (Trevor Howard) addestra con violenza e caparbietà la brigata leggera della cavalleria britannica, tra cui spicca il valoroso capitano Nolan (David Hemmings), infatuato della moglie (Vanessa Redgrave) del migliore amico. Nella battaglia di Balaklava viene frontalmente colpito l'esercito russo, nell'attacco divenuto noto come la Carica dei Seicento, una delle sconfitte più clamorose della storia inglese. Mentre il Sessantotto marciava fragorosamente nelle piazze, Tony Richardson decise di staccarsi, solo apparentemente, dai tumulti della classe operaia rappresentati dal suo Free cinema per riprendere la battaglia storicamente folle di Balaklava, già raccontata in maniera antitetica da Michael Curtiz ne La carica dei Seicento (1936). Il regista dipinge infatti una guerra di costume, di vizi e orgogli più che di sangue, tracciando il parallelo con il definitivo crollo dell'Impero britannico fuori dall'Europa, concedendosi anche alcune animazioni illustrate in veste di classiche vignette satiriche. Peccato solo che alcune promettenti storyline della prima parte vengano in parte sacrificate a favore della pomposa seconda metà sul campo di battaglia, comunque resa con impeccabile senso dello spettacolo. Vibranti interpretazioni di Trevor Howard e David Hemmings (futuro protagonista del cult Profondo rosso di Dario Argento). Notevoli la fotografia di David Watkin, che illumina la scena con grande perizia cromatica, e la colonna sonora di John Addison.