Un gruppo di soldati altamente addestrati e di diversa nazionalità viene impiegato per il recupero di tre scienziati che lavorano su un meteorite caduto sulla Terra, le cui proprietà potrebbero rivelarsi rivoluzionarie. Terminata la missione, scoprono di essere caduti in una trappola e solo uno di loro (Jackie Chan) sopravvive, perdendo però la memoria. Nel tentativo di scoprire la sua identità e il suo passato, finirà coinvolto in un intrigo che coinvolge direttamente l'Intelligence americana.

Diretto a quattro mani da Benny Chan e dallo stesso protagonista Jackie Chan, Senza nome e senza regole è un'action comedy molto classica, costruita intorno a una trama che strizza l'occhio agli spy movie e che non può che richiamare anche i film della saga dedicata al personaggio di Jason Bourne. Ma come in tutti i lungometraggi con Jackie Chan, la storia è un pretesto per dare spazio alla simpatia e alla straordinaria abilità del protagonista, autore di tutti gli stunt, anche quelli più pericolosi. Il film, però, ha poco altro da offrire, e il fatto di essere girato in lingua inglese (primo di una lunga serie per Jackie Chan), nonostante sia di indubbia utilità commerciale, rende meno naturale la recitazione dell'intero cast.