I senza nome
Le cercle rouge
1970
Paesi
Francia, Italia
Generi
Noir, Thriller
Durata
140 min.
Formato
Colore
Regista
Jean-Pierre Melville
Attori
Alain Delon
Gian Maria Volonté
Yves Montand
Bourvil
Paul Crauchet
Paul Amiot
Pierre Collet
François Périer

Durante un trasferimento in treno da Marsiglia a Parigi, il detenuto Vogel (Gian Maria Volonté) riesce a scappare dalla sorveglianza della polizia e viene inseguito dal commissario Mattei (Bourvil). Il pregiudicato Corey (Alain Delon), appena uscito dal carcere, medita vendetta verso un ex complice e studia un piano per svaligiare una gioielleria. Vogel e Corey si incontrano casualmente e decidono di lavorare insieme, coinvolgendo nel colpo anche Jansen (Yves Montand), ex tiratore scelto della polizia schiavo dell'alcool e di allucinazioni.

Dodicesimo e penultimo film di Jean-Pierre Melville, vera e propria summa poetica del cineasta francese. L'azione è ridotta al minimo così come i dialoghi, la cura dei dettagli e delle gestualità è maniacalmente precisa, lo stile è essenziale, l'astrazione narrativa porta i tempi del racconto a dilatarsi e a creare una tensione prevalentemente psicologica e introspettiva, focalizzandosi maggiormente sui caratteri dei singoli personaggi piuttosto che sullo svolgimento della storia. Così, mentre i criminali agiscono seguendo un rigido codice comportamentale e sono legati da amicizia virile e profondo senso dell'onore, le forze dell'ordine si muovono al di fuori di schemi prestabiliti, superano i limiti imposti dalla legge e non disdegnano il tradimento o la mistificazione come mezzi per raggiungere i propri scopi. Tutti i protagonisti sono accomunati dalla solitudine, dalla malinconia e da un senso di fatalismo, consapevoli di un destino di sconfitta che li attende ma non per questo refrattari a prendere l'iniziativa, uomini fuori dal tempo e maschere dolenti cui non resta che aspettare la morte in un mondo dilaniato da profonde inquietudini esistenziali e da un cinismo spietato. Splendida la fotografia algida e notturna di Henri Decaë che restituisce un senso di sospensione metafisica e straordinaria prova di un cast che riunisce talenti come Alain Delon, Gian Maria Volontà, Yves Montand e Bourvil. L'edizione originale dura 140 minuti, quella italiana circa un quarto d'ora in meno. Il titolo originale Le cercle rouge (Il cerchio rosso) fa riferimento alla citazione in esergo che apre il film: «Buddha prese un pezzo di gesso rosso, tracciò un cerchio e disse: “Se è scritto che due uomini, anche se non si conoscono, debbono un giorno incontrarsi, può accadere loro qualsiasi cosa e possono seguire strade diverse, ma al giorno stabilito, ineluttabilmente, essi si ritroveranno in questo cerchio rosso”».

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