Silenced
Do-ga-ni
2011
Paese
Corea del Sud
Genere
Drammatico
Durata
125 min.
Formato
Colore
Regista
Hwang Dong-hyuk
Attori
Gong Yoo
Jung Yu-mi
Jang Gwang
Kang In-ho (Gong Yoo) è un giovane insegnante di arte che prende servizio in una scuola per bambini sordomuti in una popolosa città della Corea del Sud. Ben presto si rende conto di come il preside e altri membri dello staff commettano una disgustosa serie di violenze fisiche, sessuali e psicologiche nei confronti di alcuni dei piccoli disabili, nell'indifferenza delle autorità e dell'intera comunità. Col solo aiuto di una combattiva assistente sociale (Jung Yu-mi), riuscirà a denunciare l'accaduto dando inizio a un'inchiesta e a un processo dove i colpevoli verranno condannati, ma le pene saranno molto lievi.

Prima di diventare celebre in tutto il mondo come ideatore e realizzatore di Squid Game (2021), Hwang Dong-hyuk aveva all'attivo oltre 15 anni di carriera come regista e sceneggiatore dove aveva spaziato tra temi e generi diversi. Silenced è certamente debitore del suo successo in patria (oltre 4,5 milioni di spettatori in sala) al romanzo online da cui è tratto, The Crucible (Dogani, il titolo originale del film), scritto da Gong Ji-young, uno dei più importanti autori coreani, che denuncia un reale fatto di cronaca dal grande impatto mediatico avvenuto a metà degli anni 2000 (da sottolineare come, dopo l'uscita del film, il parlamento coreano abbia approvato una nuova legge con pene più rigorose per chi commette violenze sessuali ai danni di minori e disabili). Difficile dare una valutazione obiettiva di un'opera che affronta un argomento così straziante e drammatico; l’elemento centrale del film non è lo svelamento del crimine, di cui si era già molto parlato sulla stampa, bensì l'esaltazione degli sforzi delle vittime per consegnare gli aggressori alla giustizia, sottolineando il clima di omertà, connivenza e complicità che ha reso difficile l'inchiesta e insignificanti le condanne. Nella prima parte, attraverso gli occhi dello sconcertato e idealista professore, la macchina da presa mostra allo spettatore tutti gli orrori della vicenda, spingendosi fino al limite dell'insostenibile, anche se le immagini più aggiaccianti sono quelle in cui i piccoli protagonisti guardano, senza potere dire nulla, i volti dei propri persecutori. Nella seconda parte, che si svolge prevalentemente nell'aula di un tribunale, la tensione emotiva lascia spazio alla denuncia sociale, risultando decisamente più statica con momenti eccessivamente retorici. Il regista riesce tuttavia a tenere le redini di un film non facile per i contenuti e per la vicinanza temporale con gli eventi che racconta. Una menzione speciale va all'attore Jang Gwang che, con una lunga carriera da caratterista e doppiatore alle spalle, interpreta la spregevole coppia di gemelli molestatori, tanto simili nell'aspetto quanto nei comportamenti. Vincitore, attraverso il giudizio del pubblico, dell'edizione 2012 del Far East Film Festival di Udine e di numerosi premi in patria tra cui il Blue Dragon 2011 al miglior attore emergente per Gong Yoo che da allora avrebbe collezionato una carriera ricca di ruoli da protagonista.
Maximal Interjector
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