Silvio Forever
2011
Paese
Italia
Generi
Documentario, Storico, Biografico
Durata
80 min.
Formato
Colore
Registi
Roberto Faenza
Filippo Macelloni
Silvio Berlusconi è stato, nel bene e nel male, uno dei protagonisti della seconda Repubblica in grado di influenzare molti aspetti dell'Italia: dalla cultura popolare, con l'affermazione delle sue televisioni private, allo sport, con l'acquisto del Milan, alla politica, con la scelta di “scendere in campo”. Il documentario ripercorre la sua vita: dall'infanzia, l'università e l'esperienza parigina, per arrivare alle sue attività di imprenditore prima e politico poi.
Utilizzando immagini di repertorio e le parole stesse del politico, recitate in prima persona da Neri Marcorè, e basandosi su una sceneggiatura dei giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, il lungometraggio prova a fare chiarezza su un uomo che ha sollevato da sempre molti interrogativi. Lo spirito che muove il montaggio è graffiante e mette bene in evidenza le contraddizioni da sempre contestate a Berlusconi: per esempio, la visione angelicata da parte di sua madre cozza con le posizioni dell'ex moglie Veronica Lario e con i festini organizzati a Palazzo Chigi e nelle altre sue lussuose residenze. D'altro canto, le affermazioni stesse dell'imprenditore si pongono in antitesi tra loro, eppure Faenza prova a non esprimere giudizi o commenti ulteriori, limitandosi a utilizzare il materiale a disposizione. Imperdonabile, per quello che vuole essere un documentario "scomodo", il fatto che alcuni aspetti vengano solo accennati (i numerosi processi) e alcuni taciuti (la censura di alcuni giornalisti e comici televisivi a lui ostili). Un progetto smussato e rifinito che avrebbe dovuto osare di più.
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