Ted Brooks (Cuba Gooding Jr.), dentista di Miami, scopre di essere stato adottato e di figurare come destinatario di un testamento proveniente dall'Alaska. Arrivato sul luogo, apprende che parte dell'eredità sono otto cani da slitta, con cui correrà la Sfida Artica. Sin dal disgustoso incipit, l'intreccio è un susseguirsi continuo di sequenze demenziali, da serie tv edulcorata preadolescenziale, con tanto di scambi di battute puerili e un immancabile finale zuccheroso ed edificante. Visivamente pessimo e recitato anche in maniera peggiore, Snow Dogs – 8 cani sotto zero scade diverse volte nel cattivo gusto, con tanto di digestione canina esplicita ad arricchire il repertorio di bassezze cui la pellicola arriva per ricercare una risata. Paradossalmente, la sceneggiatura, comunque di bassissimo livello, è uno dei problemi minori.