Kuki (Kim Basinger) è una donna divorziata che ha sempre sognato di trasferirsi in Africa. Trovato un nuovo compagno (Vincent Pérez), decide di partire per il continente nero. Ma qui la vita si dimostrerà cruda e cinica, decisamente agli antipodi rispetto a quanto immaginava.
Tratto dal romanzo autobiografico di Kuki Gallmann, Sognando l'Africa è un'operazione indifendibile: difficile, infatti, trovare anche un solo buon motivo per dedicarsi alla visione della pellicola. Priva di una struttura logica, la trama si rivela piena di svolte narrative ridicole e assurde (la tragedia sembra non avere ripercussioni sulle vite dei personaggi che, invece, appaiono intraprendenti e sicuri anche nelle decisioni più difficili che dovranno prendere in pochissimo tempo), mentre la retorica inizia presto a farla da padrona. La messinscena insulsa, e incapace di esaltare gli strepitosi paesaggi locali, contribuisce all'imbarazzante risultato finale. Da evitare.