La dottoressa Eva Marini (Edwige Fenech) riceve l'incarico di indagare sulle abitudini sessuali del soldato medio. Si reca quindi al campo del colonnello Fiaschetta (Renzo Montagnani) ma, tra reclute vogliose e complotti militari, la missione subirà più di un rallentamento.

Nando Cicero replica lo schema del suo precedente La soldatessa alla visita militare (1977): stesso cast di contorno (Alvaro Vitali, Lucio Montanaro, Michele Gammino), con l'aggiunta di Gianfranco D'Angelo (il capitano medico) e Lino Banfi (l'esilarante parroco don Pagnotta), e medesime gag da caserma. Ma la sceneggiatura è meno approssimativa, la comicità cerca spunti morbosi che si rivelano accattivanti (il personaggio di Renzo Montagnani, ossessionato da una madre ingombrante e con il vizietto di indossare scarpe da donna) e le caricature sono talmente demenziali da strappare più di una risata (Gesuina, l'orrida e assatanata figlia dell'oste, interpretata da Franco Caracciolo). La confezione, comunque, è sciatta quanto quella del film precedente. Edwige Fenech concede pochi ma notevoli nudi. Soggetto di Cicero, anche sceneggiatore con Fiorenzo Fiorentini e Annie Albert.