A sei mesi dalla scarcerazione, il detenuto Frank Leone (Sylvester Stallone) viene trasferito in una struttura di massima sicurezza. Scoprirà che il direttore Drumgoole (Donald Sutherland) vuole vendicarsi di una passata evasione e dovrà combattere contro soprusi, violenze e minacce verso la fidanzata Melissa (Darlanne Fluegel).

Un action-drama spiccio e stereotipato, che poggia completamente sul granitico Sylvester Stallone. Lo sviluppo è prevedibille e i dialoghi sono talmente seriosi da risultare involontariamente comici («Qui non hai molto, e quello che hai lo devi proteggere»), ma l'attore italo-americano è perfettamente a suo agio nei panni del duro dal cuore d'oro e le continue ingiustizie subite dal suo personaggio spingono a un tifo quasi involontario. Muscoli, risse, doppi giochi e gran finale “rivelatore” che scagiona i buoni e punisce i veri colpevoli: poteva andare peggio. Sceneggiatura e confezione, comunque, sono decisamente raffazzonate. Efficace nella sua sgradevolezza Donald Sutherland. John Amos è il capitano Meissner. Musiche di Bill Conti, autore della celeberrima colonna sonora della saga di Rocky.