Il perfido Generale Rancor (Andy Griffith) è tornato e solo un uomo può fermarlo: Sex de Fer (Leslie Nielsen), agente segreto in pensione, anche perché il malvagio ha rapito la figlia dell'amore della sua vita e lui farà di tutto per salvarla. Arriva un momento in cui si supera il limite, e se alcuni film di genere parodico/demenziale hanno fatto successo, questo non dovrebbe dare a tutti il permesso di girarne altri. Spia e lascia spiare risulta infatti un mix di quanto già visto e rivisto diverse volte sul grande schermo nelle pellicole che vedono protagonista Leslie Nielsen, ancora una volta chiamato a reggere sulle proprie spalle l'intero peso della pellicola. Spesso scadente nelle trovate, da evidenziare solo una grottesca parodia della sequenza del ballo di Pulp Fiction (1994) di Quentin Tarantino, con Nielsen al posto di John Travolta, con tanto di coda e capello bianco. Una banalità quasi fastidiosa accompagna il resto della pellicola, indice di un tempo passato, svanito, e che sarebbe dovuto rimanere tale.