Francia, 1927. I caporali Courtney (Richard Barthemeless) e Scott (Douglas Faibanks Jr.) vivono con disperazione e depressione il quotidiano stillicidio di giovani aviatori, mandati al massacro dal maggiore Brand. In realtà, gli stessi dilemmi e le stesse preoccupazioni sono vissute da Brand (Neil Hamilton), che nulla può contro gli ordini che arrivano dall'alto. Primo film parlato di Howard Hawks, dopo otto muti, e una delle prime pellicole sonore di guerra in assoluto. Interessante soprattutto per la sua natura ibrida, dove la voglia di realismo (e spettacolo) bellico, professionalmente soddisfatta da Hawks, che nella Prima guerra mondiale fu davvero un istruttore di volo, si fonde in modo particolare con un formato narrativo ancora non totalmente consolidatosi nel classico modello hollywoodiano: la storia si ripete infatti in modo ciclico, senza catarsi, la recitazione degli attori è strozzata, fredda, quasi minimale e i dialoghi sono ridotti all'osso. War-movie acerbo e per certi versi straniante, in ogni caso non privo di fascino. Il soggetto di John Monk Saunders venne premiato con l'Oscar. Il film ricevette una denuncia da Howard Hughes, il quale sosteneva che alcune scene di guerra del suo Gli angeli dell'inferno (1930) fossero state rubate da Hawks e inserite di nascosto nella pellicola.