Stephane, una moglie infedele
La femme infidèle
1969
Paesi
Francia, Italia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
98 min.
Formato
Colore
Regista
Claude Chabrol
Attori
Stéphane Audran
Michel Bouquet
Maurice Ronet
Louis Chevalier
Louise Rioton
Stéphane (Stéphane Audran), sposata con Charles (Michel Bouquet), tradisce il proprio marito con Victor (Maurice Ronet). Charles assolda un detective privato per seguire i passi della moglie e scoprire la tresca. Quando la verità viene a galla la situazione si complicherà. Uno dei vertici del cinema chabroliano e una delle massime applicazioni della sua idea di messa in scena, di tensione, di atto d'accusa alle ipocrisie borghesi in forma di gelido e glaciale thriller. Una pellicola che ha dentro tutto ciò che è lecito aspettarsi dallo Chabrol più ispirato, tanto da poter essere considerato una specie di modello aureo per la comprensione della sua vocazione espressiva: il regista francese, ormai prossimo alla maturità artistica, si cimenta con un'opera affascinante e allo stesso tempo repellente, sulfurea e sinuosa, che inizia come una detective story contaminata dal tema della gelosia e che riesce, poi, ad approdare verso un buio dramma dell'indifferenza, in cui il silenzio coniugale da parte della moglie fedifraga si erge a specchio dei peccati e delle reticenze di un intero mondo (e classe) sociale, ormai abituato a ostentare una maschera d'indifferenza anche al cospetto delle maggiori tragedie. Notevole e potente. Ne è stato realizzato un remake nel 2002, Unfaithful – L'amore infedele, diretto da Adrian Lyne e con Richard Gere e Diane Lane.
Maximal Interjector
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