Jack (Robert De Niro) è a un passo dalla pensione dopo una vita passata a decidere a chi concedere la libertà vigilata. Tra gli ultimi casi, deve valutare Stone (Edward Norton), coinvolto nell'omicidio dei nonni e nell'incendio successivo: il prigioniero tenta di convincere Jack di essere cambiato, coinvolgendo anche la moglie Lucetta (Milla Jovovich).
Nonostante due protagonisti d'eccezione, Robert De Niro e Edward Norton, Stone non riesce a decollare, rimanendo nei binari del già visto e dimostrando di non avere consistenza. La trama non coinvolge, utilizzando soluzioni narrative macchinose, per cui diversi passaggi sono repentini, come la relazione tra Lucetta e Jack, mentre altri restano in sospeso, come il matrimonio tra il poliziotto e la timorata moglie. La possibilità di costruire un gioco serrato tra due interpreti capaci si scontra con la scrittura superficiale dei personaggi, appena tratteggiati, mentre l'attenzione si affloscia tra dialoghi banali e discorsi religiosi inseriti senza logica in una storia prevedibile e priva di pathos, rendendo davvero difficile il coinvolgimento del pubblico.