Nell'antica Cina, il giovane esattore Ling (Leslie Cheung) si trova costretto a rifugiarsi durante la notte presso un vecchio tempio abbandonato, situato nel mezzo di una foresta creduta infestata degli spiriti. Qui incontra la bella Lip Siu Sin (Joey Wang), lei stessa uno spirito che attira con la sua avvenenza giovani uomini da sacrificare al Demone che abita quei boschi. Insieme, i due tenteranno di porre fine alla minaccia del Demone, grazie anche all'aiuto di un vecchio spadaccino (Ma Wu). Ching Siu-Tung è un nome importante nel cinema di Hong Kong, in quanto coreografo di arti marziali in tantissime pellicole, dagli anni Ottanta fino alla prima decade del 2000 (tra queste anche le grosse produzioni di Zhang Yimou, Hero del 2002, La foresta dei pugnali volanti del 2004 e La città proibita del 2006). Ma Ching Siu-Tung ha saputo ritagliarsi uno spazio rilevante anche dietro la macchina da presa, come dimostra il notevole Storia di fantasmi finesi: il film, che miscela sapientemente tradizione, fantasy, commedia e romanticismo, alterna efficacemente vari registri, dall'action alla comicità slapstick. Ne risulta un'opera di grande intrattenimento, dotata di ottimo ritmo e confezionata a dovere. Per un prodotto di questo tipo, è davvero impossibile chiedere di più.