Quando Rosemary (Eve Gordon) porta suo figlio Willard (Elijah Wood) in vacanza a Paradise, il piccolo è tutt'altro che felice. Lily Reed (Melanie Griffith) e suo marito Ben (Don Johnson) lo accolgono con affetto, non immaginando che il ragazzo rivoluzionerà la loro vita.

Esordio alla regia per Mary Agnes Donoghue, che firma un remake di Innocenza e malizia di Jean-Loup Hubert (1987), scegliendo come protagonista un giovanissimo e quasi esordiente Elijah Wood. Il dramma vissuto dai coniugi Reed – buona prova di Melanie Griffith e Don Johnson, all'epoca sposi anche nella vita reale – è la spinta drammatica di una pellicola che riesce a emozionare, anche se a tratti il ritmo risulta eccessivamente compassato e il sentimentalismo stucchevole è sempre dietro l'angolo. Sicuramente è interessante vedere lo sviluppo della relazione affettiva tra il ragazzo e la famiglia che lo ospita, ma la sceneggiatura è troppo altalenante per risultare davvero indelebile.