Anni Venti. Padre Rivard (Dick Van Dyke), prete cattolico in una piccola cittadina immersa nella crisi economica, passa le giornate accudendo i suoi poveri parrocchiani. L'arrivo di suor Rita (Kathleen Quinlan) coincide con la nascita di un'amicizia platonica, ma l'omicidio della donna getterà ombre sinistre sul rapporto. Ultimo film di Stanley Kramer (qui regista e produttore) il quale, nell'arco della sua ricca carriera, ha sempre dimostrato interesse per i dilemmi etici e morali, che qui ritrovano nuovamente il loro naturale rifugio. Stavolta, però, il dramma non è sostenuto adeguatamente in tutta la sua durata, non tanto per le interpretazioni di un cast certamente ispirato, ma quasi per un timore nel voler affrontare coraggiosamente temi piuttosto scottanti. Kramer smorza più volte i toni della narrazione, servendosi del flashback; ma ciò, invece di ricaricare la tensione, ne allenta la presa sul pubblico. Opera dal sapore retrò, priva di quella forza d'intenti che l'avrebbe resa meno fruibile e più incisiva. Musiche di Ernest Gold.