Straziami, ma di baci saziami
1968
Paesi
Italia, Francia
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
Dino Risi
Attori
Nino Manfredi
Ugo Tognazzi
Pamela Tiffin
Moira Orfei
Gigi Ballista
Livio Lorenzon
Marino Balestrini (Nino Manfredi), ciociaro innamorato della marchigiana Marisa (Pamela Tiffin), è portato dalle malelingue a pensare che la ragazza l'abbia tradito. Accecato dalla gelosia, la maltratta al punto da farla fuggire a Roma, spingendola tra le braccia del sarto sordomuto Umberto (Ugo Tognazzi). Compreso l'errore, partirà alla riconquista.

Un titolo derivante da Creola, tango anni Venti composto da Luigi Miaglia, per una folcloristica commedia diretta da Dino Risi. La sceneggiatura di Age e Scarpelli ricodifica gli stilemi tipici del pittoresco immaginario popolare (il colpo di fulmine, il sentimento travagliato, la fuga dell'amata e l'inseguimento contrastato da un fato avverso), eccedendo a tratti in teatralizzazione (il disfacimento fisico e morale di Marino in seguito all'abbandono della fidanzata) e in caratterizzazioni stereotipate (la stucchevole ingenuità di Marisa). In compenso, il registro comico è semplicemente irresistibile, con sequenze da antologia (Nino Manfredi che tenta di sedurre Pamela Tiffin sulle note di Io ti sento, cantata da Marisa Sannia) e dialoghi resi epocali dall'alterazione dialettale («Sei tu Scortichini Guido?»; «Sì, che vòi?»; «Niende. Te volevo conosce, volevo vedè'n faccia chi sei. Tempo ar tempo. E ricordete che se tu sei er gigante de Rodi, io nun so' er nanetto de Biancaneve. 'N campana, eh?»). Memorabile Ugo Tognazzi con pettinatura alla Harpo Marx. Moira Orfei è la vendicativa Adelaide. Calzante colonna sonora di Armando Trovajoli.
Maximal Interjector
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