Georgia, Stati Uniti. Il piccolo Jason (Scott Bloom) scopre che un misterioso gelato, conosciuto sul mercato come “The Stuff”, modifica aspetto fisico ed emozionale di coloro che lo mangiano, provocando comportamenti anomali e violenti. Tenterà di combattere con ogni mezzo, aiutato dall'ex agente dell'FBI David Rutherford (Michael Moriarty). Horror a basso budget scritto e diretto da Larry Cohen, che confeziona un prodotto dalle ambizioni minime. La sceneggiatura procede per approssimazione, tratteggiando una vaghissima denuncia contro il consumismo dilagante targato Usa: tema usurato, e ben presto abbandonato in favore di una rappresentazione in odore di divertissement, senza capo né coda. Effetti speciali non propriamente esaltanti, caratterizzazioni ridotte al minimo sindacale, interpreti svogliati: da Cohen, date le precedenti incursioni nel genere (inevitabile il rimando a Baby Killer, 1974), era lecito attendersi qualcosa in più. Gli inserti grotteschi, in ogni caso, colpiscono a tratti nel segno: agli appassionati potrà bastare. Paul Sorvino è il colonnello Malcolm Grommett Spears, Danny Aiello è Vickers. Musiche di Anthony Guefen.