Per sventare una grave minaccia terroristica, un ente governativo segreto gestito da Amanda Waller (Viola Davis) crea una task force composta da un gruppo di terribili criminali. Questi, in cambio della promessa di ottenere clemenza per le loro pene detentive, dovranno portare a termine una missione particolarmente pericolosa.
Ispirato all’omonimo gruppo di supercattivi dei fumetti della DC Comics, Suicide Squad segna l’esordio nel genere del regista David Ayer, apprezzato per il precedente Fury (2014) con Brad Pitt. La base di partenza era incandescente, grazie anche alla caratterizzazione dei personaggi, e poteva dare origine a uno dei comic-movie più interessanti e suggestivi del nuovo millennio: peccato che le speranze (e, contemporaneamente, le tante ambizioni) si spengano presto, dopo un inizio promettente in cui vengono presentati i “supercattivi” e in cui lo spirito pop della regia di Ayer dava adito a un risultato complessivamente positivo. E invece, molto presto, si capisce che il copione è grossolano e si fa sempre più confuso e caotico col passare dei minuti, seguendo traiettorie mai credibili che mortificano ogni pretesa di collegamento con l’attualità (il terrorismo, in primis) e con tematiche quantomeno interessanti. Vanamente, il montaggio cerca di nascondere il vuoto dei contenuti e della narrazione, inutilmente accompagnata da una colonna sonora invasiva e ricca di canzoni celebri inserite per dare un tocco ancor più cool a tutto l’insieme. Pessimi anche gli effetti speciali, così come la prova di alcuni attori: in primis, l’indifendibile Cara Delevingne, che ha come unica scusante il fatto di avere interpretato un personaggio (Incantatrice) scritto male e mai affascinante. Funziona invece la Harley Quinn di Margot Robbie e i suoi duetti con Joker/Jared Leto (la sequenza in cui entrambi si lanciano nell’acido è forse la più efficace dell’intero film), ma è troppo poco per alzare il livello di un progetto sciocco e scadente. Curiosamente (o forse no), molti dei difetti del film sono gli stessi di un altro prodotto DC uscito pochi mesi prima: Batman v Superman: Dawn of Justice (2016) di Zack Snyder.