Super Size Me
Super Size Me
2004
Paese
Usa
Genere
Documentario
Durata
100 min.
Formato
Colore
Regista
Morgan Spurlock
Uno dei maggiori problemi dell'America è il suo elevatissimo tasso di obesità. Per scoprire da dove deriva questa tendenza, Morgan Spurlock decide di testare un esperimento su se stesso: nutrirsi tre volte al giorno, per trenta giorni consecutivi, solo ed esclusivamente in fast food.
Adottando uno stile scanzonato e istrionico che ricorda a tratti il cinema di Michael Moore, Morgan Spurlock realizza un documentario di denuncia puntando tutto sulla leggerezza e l'ironia. Le tematiche e gli argomenti toccati dal film sono tutt'altro che spiritosi o da sottovalutare (specialmente per la società statunitense), ma il regista è saggio nel scegliere i toni più divertenti, incentrando le vicende su se stesso in modo da evitare di colpire direttamente il mondo del junk food. Spurlock ci conduce dunque in un insolito viaggio attraverso il nuovo continente, seguendo una rotta priva di coordinate cardinali ma ricca di hamburger e calorie. Avvalendosi di dati statistici precisi e formali, oltre che di documenti legali e di interventi di esperti (medici, ristoratori e consumatori), Super Size Me (il titolo del lavoro rimanda al menù Super Size inventato da McDonald's) riesce a informare e sensibilizzare lo spettatore su problematiche apparentemente meno importanti o scottanti rispetto alle gravi questioni sollevate solitamente dal cinema di genere, ma in realtà profondamente quotidiane e comuni, rese ancora più pericolose proprio perché sottovalutate. La pellicola a lungo andare si dimostra un po' ripetitiva e macchinosa, con qualche caduta di stile dettata da scelte lievemente irrispettose (come la sequenza dell'operazione chirurgica), ma nel complesso rimane un lavoro accattivante e curioso.
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