Il generale Zod (Terence Stamp) arriva sulla Terra per vendicarsi di Kal-El (Christopher Reeve), figlio di colui che lo ha imprigionato per diversi anni.

Realizzato in parte da Richard Donner, estromesso a lavorazione inoltrata, e ultimato da Richard Lester, Superman II è un seguito più ironico e scanzonato rispetto al primo capitolo. Il cast viene confermato, con un Christopher Reeve diventato a tutti gli effetti Superman nell'immaginario comune e Gene Hackman che porta in scena un Lex Luthor ancora più spavaldo e irriverente. Ancora una volta la splendida colonna sonora di John Williams (riarrangiata da Ken Thorne con un'orchestra ridotta a causa del budget inferiore) accompagna le azioni dell'uomo d'acciaio che, grazie a una narrazione e a un intreccio ben costruiti, riescono a mantenere viva l'attenzione per tutta la durata della pellicola. A tratti è troppo superficiale e prevedibile, ma il ritmo è efficace e il risultato godibilissimo nella sua semplicità.