A Swedish Love Story
En kärlekshistoria
1970
Paese
Svezia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
115 min.
Formato
Colore
Regista
Roy Andersson
Attori
Ann-Sofie Kylin
Rolf Sohlman
Anita Lindblom
Bertil Norström
Margreth Weivers
Björn Andrésen
Annika (Ann-Sofie Kylin), tredicenne afflitta da una famiglia problematica, si innamora di Pär (Rolf Sohlman), giovane bulletto di periferia. Tra incomprensioni, litigi e riappacificazioni, la loro acerba storia d'amore scorre parallela ai drammi degli adulti.
Lo svedese Roy Andersson esordisce nel lungometraggio tratteggiando con delicatezza estrema i turbamenti amorosi tipicamente adolescenziali. Insicurezze, dubbi, frustrazioni, piccole ripicche: la quotidianità di due giovani alle soglie della vita amorosa, fotografata in ogni sua piccola sfumatura con un senso di tenerezza che stordisce e commuove. L'aura d'innocenza che avvolge il rapporto tra Annika e Pär è resa ancor più evidente dal contrasto con il mondo desolato, tragico e ipocrita degli adulti (la depressione della madre di Annika, l'alcolismo e l'egoismo del padre); e lo stile minimalista, con una macchina da presa che si cala quasi invisibile tra i protagonisti, riesce a rendere indimenticabile un abbraccio, o una testa poggiata sulla spalla. Notevoli le prove di Ann-Sofie Kylin e Rolf Sohlman, fortemente connotati da un american style (motociclette, giubbotti in pelle, chewing-gum e sigarette) che è diretta filiazione dell'iconografia cinematografica classica e che avvolge anche la colonna sonora di Björn Isfält. Gran finale in odore di surrealismo, con i personaggi perduti nella nebbia a mimare una sorta di grottesca pantomima. Björn Andrésen, celebre Tadzio di viscontiana memoria, interpreta un amico di Pär. Presentato in concorso alla 20ª edizione del Festival di Berlino.
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