Sweet Country
Sweet Country
2017
Paese
Australia
Generi
Western, Drammatico
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Warwick Thornton
Attori
Sam Neill
Bryan Brown
Thomas M. Wright
Matt Day
Lesley Ewen
Australia, 1929. Sam Kelly (Hamilton Morris), guardiano di bestiame aborigeno, uccide il violento proprietario terriero bianco Harry March (Ewen Leslie) per autodifesa. Impaurito e scosso per l’estremo gesto, fugge insieme alla moglie ma, quando scopre che la donna è incinta, si consegna alle autorità. Nonostante la giustizia faccia il suo corso, il suo destino rimane legato al sangue.
Ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto, Sweet Country è un western di impronta classica che gioca le sue carte sulla base di un nucleo narrativo incentrato su razzismo e intolleranza per parlare, più che altro, di quanto la Giustizia non possa nulla di fronte al pregiudizio. Se le dinamiche da cui parte la vicenda sono abbastanza elementari, il personaggio di Sam acquisisce sempre più spessore nel corso del racconto. La terra australiana diventa uno scenario mozzafiato che ospita nel suo grembo il germe dell’odio e della violenza (significativo, in questo senso, il titolo antifrastico). Il cuore pulsante della vicenda è racchiuso nel personaggio di Sam, uomo di straordinaria umanità (ferita) e dignità morale. Sottomissione, conquista, scenari in campo lunghissimo risultano l’efficace corollario di un film schematico ma rigoroso, che trova una sua quadratura, grazie soprattutto a una risoluzione finale ben riuscita. Apprezzabile la rottura della linearità della narrazione attraverso alcuni flashforward che anticipano il destino dei personaggi, ma l’impressione è che un po’ più di coraggio non avrebbe guastato. Sam Neill, nei panni del sofferto padrone alieno alle brutture che lo circondano, è solo un elemento accessorio. Premio speciale della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia.
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