Jane Parker (Maureen O'Sullivan) raggiunge in Africa il padre James (C. Aubrey Smith), un ricco commerciante giunto nel continente nero per affari. Gli esploratori incontreranno Tarzan (Johnny Weissmuller), un essere umano che sembra comportarsi come una scimmia: insieme vivranno diverse avventure e intanto la fanciulla si innamorerà di lui. Ispirato al celeberrimo romanzo di Edgar Rice Burroughs, Tarzan l'uomo scimmia è il primo adattamento sonoro delle avventure del popolare personaggio e il primo capitolo di una saga in cui viene interpretato dal campione olimpico di nuoto Johnny Weissmuller (a cui faranno seguito ben altri undici titoli). Prendendo subito le distanze dal testo di riferimento (il personaggio di Tarzan compare dopo mezz'ora), Van Dyke punta, più che sulla storia, su un impianto visivo spettacolare, sul ritmo e su una confezione impeccabile. Weissmuller riesce a dare efficacemente corpo e volto a una figura che diventerà un'icona anche sul grande schermo, ma anche il cast di contorno funziona piuttosto bene. Nonostante qualche piccola sbavatura in fase di sceneggiatura (non si capiscono i motivi che hanno spinto Tarzan a doversi confrontare con una vita trascorsa insieme alle scimmie d'Africa), la saga non poteva avere un inizio migliore. Il “freak” Johnny Eck, protagonista del capolavoro di Tod Browning del 1932, compare nel ruolo di un'inquietante creatura-uccello.