John Bennet è un bambino solo e complessato: il suo unico amico è l'orsacchiotto di pezza Ted, a cui un incantesimo natalizio regala la vita. Trent'anni dopo, John (Mark Wahlberg) e Ted continuano a vivere in simbiosi, eterni adolescenti, per la frustrazione di Lori (Mila Kunis), fidanzata in carriera di John, che vorrebbe costruire un legame più maturo con lui, al riparo dalla terribile influenza del curioso amichetto.

Debutto nel cinema live action per Seth MacFarlane, inventore e doppiatore della geniale e irriverente serie animata I Griffin. Anche in questo lungometraggio MacFarlane dimostra la sua poliedricità, non limitandosi a firmare regia e sceneggiatura, ma donando voce e movenze (grazie alla motion capture) al bizzarro protagonista, uno sboccato orso di peluche dedito ai vizi più sfrenati. Per una volta, non disturba la granitica inespressività di Mark Wahlberg, qui funzionale a rappresentare l'inettitudine del suo personaggio, affiancato da un'autoironica Mila Kunis, già da tempo in affari con MacFarlane perché doppiatrice di Meg della famiglia Griffin. Forte di una serie di comparsate illustri (Giovanni Ribisi, la cantante Norah Jones, il Flash Gordon cinematografico Sam Jones), Ted insegue un corrosivo cinismo che, in più di un'occasione, rischia di sfociare nel cattivo gusto. Protagonista assoluto, l'orsacchiotto Ted risulta in ogni caso un azzeccato contrasto tra la dolcezza delle sue sembianze, simbolo universale dell'innocenza infantile, e la brutalità dei suoi comportamenti, dall'abuso di droghe alla dipendenza dal sesso. Una visione leggera e piacevole, che fatica però a trovare un punto di equilibrio tra graffiante sarcasmo politicamente scorretto e soluzioni di compromesso adatte a tutta la famiglia. Nomination all'Oscar per la miglior canzone per il brano Everybody Needs A Best Friend.