Il tempo dei gitani
Dom za vesanje
1988
Paesi
Gran Bretagna, Italia, Jugoslavia
Genere
Drammatico
Durata
142 min.
Formato
Colore
Regista
Emir Kusturica
Attori
Davor Dujmovic
Bora Todorovic
Ljubica Adzovic
Husnija Hasimovic
Sinolicka Trpkova
Zabit Memedov
Elvira Sali
Suada Karisik
Predrag Lakovic
Mirsad Zulic
Perhan (Davor Dujmovic), adolescente rom, vive in un campo in Macedonia con la nonna (Ljubica Adzovic) e la sorella (Elvira Sali). Per ripagare un debito con un boss, la famiglia si sposta prima a Ljubiana e poi a Milano, dove il ragazzo, che avrebbe voluto vivere onestamente e sposare l'amata Azra (Sinolicka Trpkova), si ritrova costretto a rubare e mendicare per vivere. Quando la giovane rimane incinta i due si sposano, ma solo a patto di vendere il bambino.
Ben oltre il kolossal etnografico, Il tempo dei gitani è il film di Emir Kusturica più vicino alle suggestioni sudamericane del realismo magico, saldate nelle solide quanto poetiche basi di un'indagine sulla cultura tzigana sostenuta da lunghi mesi di ricerca. Di tutti i giovani sognatori del cinema del regista di Sarajevo, Perhan è il più alieno alle gabbie della verosimiglianza (con i suoi poteri telecinetici), eppure ferocemente attaccato a concretissimi sentimenti: l'amore per la famiglia, il desiderio di ascesa sociale, la rabbia per il male subito. Kusturica non nega la durezza della vita dei rom, ma la trasfigura poeticamente in momenti tra i migliori della sua filmografia: decisiva, in tal senso, anche la collaborazione (la prima) con Goran Bregovic, autore di una colonna sonora che sarà il suo passaporto per il successo mondiale. Peccato per qualche impetuoso eccesso di troppo, che mina la fluidità narrativa. Premio per la miglior regia al Festival di Cannes; fotografia di Vilko Filac.
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