Il tempo dei lupi
Le temps du loup
2003
Paesi
Francia, Austria
Genere
Drammatico
Durata
114 min.
Formato
Colore
Regista
Michael Haneke
Attori
Isabelle Huppert
Patrice Chéreau
Lucas Biscombe
Béatrice Dalle
Anaïs Demoustier
Daniel Duval
Marilyne Even
Olivier Gourmet
Anna (Isabelle Huppert), insieme al marito Georges (Daniel Duval) e ai due figli (Anaïs Demoustier, Lucas Biscombe), arriva nella casa di campagna di famiglia e la trova occupata da un gruppo di extracomunitari: Georges viene ucciso immediatamente, a sangue freddo. La donna cerca aiuto tra gli abitanti del villaggio che, impauriti e rinchiusi nelle loro case, glielo negano. Durante la notte, trascorsa in un casolare, incontrano un giovane ladruncolo che li conduce in una desolata fabbrica-stazione, dove hanno trovato rifugio uomini, donne, vecchi e bambini delle più svariate nazionalità.
Con Il tempo dei lupi, presentato al Festival di Cannes nel 2004, Michael Haneke allarga i suoi orizzonti per descrivere una società che ha perso il senso ultimo dell'esistenza. Lo spettatore viene immerso in un incubo fatto di soffocante staticità, dove, per ottenere un posto sicuro e dell'acqua, si è disposti anche a uccidere. In un luogo senza definizione geografica e temporale, Haneke ambienta un'ennesima riflessione sulla violenza, la xenofobia e l'incapacità degli esseri umani di darsi una mano gli uni con gli altri. Purtroppo, però, la messa in scena risulta ostica e fine a se stessa, inficiando gravemente sul potenziale complessivo dell'opera, che può sembrare una sorta di embrione (dal punto di vista degli intenti tematici) del successivo, e ben più riuscito, Il nastro bianco (2009).
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