Vic (Sophie Marceau) è una tredicenne parigina alle prese con le prime cottarelle, i primi dissidi generazionali, la scoperta dei reciproci tradimenti dei suoi genitori (Brigitte Fossey e Claude Brasseur) e le prime serate “importanti”.
Leggerissima ma aggraziata commedia francese che fece epoca, per merito del visino angelico di Sophie Marceau ma anche, e soprattutto, per il fortunatissimo tema musicale di Vladimir Cosma: Reality cantata da Richard Sanderson. Ancora oggi, ne bastano poche note per riportare alla memoria l'immaginario del film, fatto di walkman, primi timidi approcci e abbigliamento deliziosamente Eighties: impossibile dimenticare Vic e il suo giovane spasimante (Alexandre Sterling) che ballano il celeberrimo brano in discoteca. Un innocuo excursus nello sbocciare di una quattordicenne, diventato un riferimento per le ragazzine dell'epoca. Con un seguito ufficiale del 1982 e uno “ufficioso” del 1988 che vede sempre alla regia Claude Pinoteau e la Marceau protagonista, distribuito in Italia come Il tempo delle mele 3 ma in originale intitolato L'étudiante.