La tenda rossa
Krasnaya palatka
1969
Paesi
Urss, Italia
Generi
Avventura, Drammatico
Durata
158 min.
Formato
Colore
Regista
Mikhail Kalatozov
Attori
Peter Finch
Sean Connery
Claudia Cardinale
Hardy Krüger
Massimo Girotti
Mario Adorf
Luigi Vannucchi
La spedizione verso il Polo Nord guidata dal generale Nobile (Peter Finch) finisce tragicamente, con i membri dell'equipaggio che rimangono a lungo intrappolati tra i ghiacci. Il generale è considerato e si considera responsabile dell'accaduto: il rimorso lo tormenterà fino alla vecchiaia.
Il regista russo Mikhail Kalatozov realizza un film che contiene due anime: quella onirica dell'introspezione, con il kammerspiel in cui i fantasmi dei protagonisti della vicenda si ritrovano per una sorta di processo che vuole essere l'ultimo e definitivo tentativo di ricostruire i fatti, e quella del racconto delle vicende, in chiave di kolossal tradizionale. La prima parte è la più interessante, nonostante soffra di qualche verbosità: merito anche della fotografia (di Leonid Kalashnikov) allucinata e accesa, tendente a esaltare i toni rossi e buona metafora visiva delle inquietudini del generale protagonista. Senza particolari picchi d'originalità e di coinvolgimento, il film soffre a lungo andare di una prolissità davvero eccessiva: è ben confezionato il racconto dell'incidente, del periodo d'agonia sui ghiacci e delle conseguenze militari, ma il ritmo spesso latita e non ci sono grandi guizzi da ricordare. Cast di stelle britanniche e italiane (Sean Connery è Roald Amundsen, Claudia Cardinale è Valeria).
Il regista russo Mikhail Kalatozov realizza un film che contiene due anime: quella onirica dell'introspezione, con il kammerspiel in cui i fantasmi dei protagonisti della vicenda si ritrovano per una sorta di processo che vuole essere l'ultimo e definitivo tentativo di ricostruire i fatti, e quella del racconto delle vicende, in chiave di kolossal tradizionale. La prima parte è la più interessante, nonostante soffra di qualche verbosità: merito anche della fotografia (di Leonid Kalashnikov) allucinata e accesa, tendente a esaltare i toni rossi e buona metafora visiva delle inquietudini del generale protagonista. Senza particolari picchi d'originalità e di coinvolgimento, il film soffre a lungo andare di una prolissità davvero eccessiva: è ben confezionato il racconto dell'incidente, del periodo d'agonia sui ghiacci e delle conseguenze militari, ma il ritmo spesso latita e non ci sono grandi guizzi da ricordare. Cast di stelle britanniche e italiane (Sean Connery è Roald Amundsen, Claudia Cardinale è Valeria).
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