David (Adam Sandler), mite ma frustato sul lavoro, si trova nel mezzo di un equivoco con una hostess su un aereo: viene denunciato per aggressione e condannato a un mese di terapia contro gli attacchi di rabbia. Il suo eccentrico analista (Jack Nicholson) pare lavorare per aumentare il suo stress, più che per curarlo. Blockbuster comico esemplificativo del cinema americano mainstream dei primi anni Duemila, Terapia d'urto è un film costruito per mettere i suoi notevoli interpreti in situazioni paradossali e stravaganti. Jack Nicholson e il suo proverbiale ghigno sulfureo vanno a nozze con un personaggio programmaticamente sopra le righe e su di lui grava quasi l'intero peso della temperatura comica, dato che la maschera da uomo qualunque di Adam Sandler pare costantemente uguale a se stessa. Certo, il regista Peter Segal (un veterano del genere) e lo sceneggiatore David Dorfam azzeccano qualche gag, ma il tutto scorre fondamentalmente senza motivi per essere ricordato. Cast infarcito di stelle in piccolissimi ruoli, tra cui un cameo (non accreditato) del grande Harry Dean Stanton nei panni di un cieco coinvolto in una rissa al bar. Colonna sonora rock, con brani di Rolling Stones, Cream, Santana, Aerosmith e Who. Nel 2012, dallo stesso soggetto è stata prodotta una serie Tv (Anger Management) con Charlie Sheen.