Terminator 2 – Il giorno del giudizio
Terminator 2: Judgment Day
1991
Paese
Usa
Genere
Fantascienza
Durata
136 min.
Formato
Colore
Regista
James Cameron
Attori
Arnold Schwarzenegger
Linda Hamilton
Edward Furlong
Robert Patrick
Earl Boen
Rinchiusa in un manicomio criminale, Sarah Connor (Linda Hamilton) teme per la vita del figlio John (Edward Furlong), capo della ribellione umana in un futuro dominato dalle macchine e probabile vittima di un possibile attacco da parte di temibili cyborg. La minaccia si realizza con l'arrivo di un T-1000 (Robert Patrick); un Terminator (Arnold Schwarzenegger) difenderà il ragazzo a qualunque costo.

James Cameron, anche sceneggiatore con William Wisher Jr., riprende in mano le vicende del fortunatissimo primo capitolo (Terminator, 1984), realizzando un sequel adrenalinico e dallo sviluppo quasi schizofrenico che ha l'ambizione di riflettere sui limiti di un contesto sociologico in cui persino le macchine, a differenza degli esseri umani, sono in grado di mostrarsi empatiche e compassionevoli. Invariato il tratteggio, cupo e pessimistico, di un futuro prossimo venturo asettico e tecnologizzato, con bagliori di decadenza veicolati dallo strabiliante impatto visivo, ma il confronto con il capostipite si dimostra ostico: non sempre Cameron sembra in grado di plasmare sapientemente la materia di base, perdendosi in lungaggini narrative e in inserti ironici spesso fuori luogo (emblematica, in tal senso, la figura del Terminator, ben più guascone rispetto all'aura spietata dell'oneroso precedente). Indubbia, in ogni caso, la capacità registica di strutturare strabilianti sequenze action, soprattutto grazie all'uso intelligente di effetti speciali all'avanguardia, e mirabile il fiuto per gli affari al botteghino: con un budget fuori dal comune (94 milioni di dollari, il film più costoso della storia al momento della sua uscita in sala), Terminator 2 – Il giorno del giudizio ne guadagnò circa 500 in tutto il mondo. Cast in gran forma, con menzione d'onore per Linda Hamilton, ottima nel delineare la coerente evoluzione del suo personaggio. Quattro Oscar: sonoro, montaggio sonoro, trucco, effetti speciali.
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