Tesnota
Tesnota
2017
Paese
Russia
Genere
Drammatico
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
Kantemir Balagov
Attori
Atrem Cipin
Nazir Zhukov
Veniamin Kac
Anna Levit
Darya Zhovnar
Olga Dragunova

1998, Nalchik, Caucaso del Nord, Russia. La giovane Ilana (Darya Zhovnar) lavora nel garage di suo padre per aiutarlo a sbarcare il lunario. Una sera, la sua famiglia e gli amici si riuniscono per festeggiare il fidanzamento del fratello minore, David (Veniamin Kac). La stessa notte, però, quest’ultimo e la sua ragazza vengono rapiti e segue una richiesta di riscatto. Per questa compatta enclave ebraica coinvolgere la polizia è fuori discussione: come farà la famiglia a procurarsi i soldi per salvare David? 

Sorprendente opera prima di Kantemir Balagov, allievo (classe 1991) di Aleksandr Sokurov, che dimostra già un ottimo talento in questo esordio. Non è un caso che Tesnota sia in assoluto il primo film di finzione che Sokurov ha prodotto nella sua carriera e si tratta indubbiamente di un’investitura molto importante, quasi un passaggio di testimone per certi versi. Nonostante la messinscena sia in alcuni tratti un po’ acerba, il film riesce a scuotere e a incidere per come tratta il tema della guerra in Cecenia (quasi relegata al controcampo della narrazione, con sporche immagini che passano alla televisione) e le difficoltà di integrazione di una comunità ebraica che si sente fuori dal contesto che la circonda. In crescita con il passare dei minuti, dopo un inizio lievemente ridondante il film arriva a toccare il suo apice in un finale toccante, con un’inquadratura conclusiva che rimane a lungo impressa al termine della visione. Da evidenziare, inoltre, che Balagov parla in prima persona all’inizio e alla fine del film, raccontando che ha conosciuto i fatti riguardanti quella famiglia e facendo sentire la sua vicinanza a ciò che viene raccontato. Presentato al Festival di Cannes 2017, dove è stato tra i titoli più apprezzati in assoluto della sezione Un Certain Regard.

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