The Killer
The Killer
2023
Paese
Usa
Generi
Noir, Thriller
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
David Fincher
Attori
Michael Fassbender
Charles Parnell
Arliss Howard
Tilda Swinton
Un killer infallibile e meticoloso (Michael Fassbender) compie un passo falso e non porta a termine una missione. L'episodio darà il via a una caccia all'uomo su scala internazionale finalizzata alla vendetta.
A tre anni di distanza dal precedente Mank (2020), David Fincher torna nuovamente alla regia di un lungometraggio commissionato da Netflix. Ispirato all’omonima graphic novel francese del 1998 di Alexis Nolent, The Killer si avvale di una sceneggiatura a cura di Andrew Kevin Walker, che torna a collaborare con il regista statunitense diverse decadi dopo Seven (1995). Pur non raggiungendo le vette toccate da quel titolo, così come quelle dei migliori lungometraggi di questo incredibile regista, The Killer è comunque un prodotto impeccabile, solidissimo e capace di incollare il pubblico allo schermo lavorando sulla suspence e su una tensione claustrofobica degnamente restituite dalla regia di uno dei più grandi cineasti contemporanei: basta lo straordinario incipit per assistere all’ennesima grande messa in scena firmata da Fincher, ma c’è anche una scena di combattimento corpo a corpo a confermare il suo talento nel montaggio visivo e sonoro. L'anonimo protagonista, perfettamente interpretato da un Michael Fassbender tormentato e tenebroso, sarà costretto a scalare una vera e propria piramide sociale (si inizia dai bassifondi più poveri per finire in attici di lusso) in cui la minaccia di un capitalismo spietato e corrotto è ancora più angosciante della violenta legge della giungla a cui crede e appartiene. Ironizzando anche sulla concorrenza (il ruolo di Amazon, competitor di Netflix, sarà piuttosto ambiguo nella narrazione), The Killer cede il fianco ad alcuni momenti meno compatti in cui si avvertono le difficoltà produttive di un progetto che ha subito diverse interruzioni durante la sua gestazione, ma la resa complessiva è ugualmente di grande eleganza e forte di un respiro cinematografico di ottimo livello: tra i momenti più notevoli in questo senso, si può citare anche la conversazione a cena tra il protagonista e il personaggio di Tilda Swinton. La colonna sonora, minimalista e puntuale come sempre, è a cura degli ormai sodali Trent Reznor e Atticus Ross. Presentato in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
A tre anni di distanza dal precedente Mank (2020), David Fincher torna nuovamente alla regia di un lungometraggio commissionato da Netflix. Ispirato all’omonima graphic novel francese del 1998 di Alexis Nolent, The Killer si avvale di una sceneggiatura a cura di Andrew Kevin Walker, che torna a collaborare con il regista statunitense diverse decadi dopo Seven (1995). Pur non raggiungendo le vette toccate da quel titolo, così come quelle dei migliori lungometraggi di questo incredibile regista, The Killer è comunque un prodotto impeccabile, solidissimo e capace di incollare il pubblico allo schermo lavorando sulla suspence e su una tensione claustrofobica degnamente restituite dalla regia di uno dei più grandi cineasti contemporanei: basta lo straordinario incipit per assistere all’ennesima grande messa in scena firmata da Fincher, ma c’è anche una scena di combattimento corpo a corpo a confermare il suo talento nel montaggio visivo e sonoro. L'anonimo protagonista, perfettamente interpretato da un Michael Fassbender tormentato e tenebroso, sarà costretto a scalare una vera e propria piramide sociale (si inizia dai bassifondi più poveri per finire in attici di lusso) in cui la minaccia di un capitalismo spietato e corrotto è ancora più angosciante della violenta legge della giungla a cui crede e appartiene. Ironizzando anche sulla concorrenza (il ruolo di Amazon, competitor di Netflix, sarà piuttosto ambiguo nella narrazione), The Killer cede il fianco ad alcuni momenti meno compatti in cui si avvertono le difficoltà produttive di un progetto che ha subito diverse interruzioni durante la sua gestazione, ma la resa complessiva è ugualmente di grande eleganza e forte di un respiro cinematografico di ottimo livello: tra i momenti più notevoli in questo senso, si può citare anche la conversazione a cena tra il protagonista e il personaggio di Tilda Swinton. La colonna sonora, minimalista e puntuale come sempre, è a cura degli ormai sodali Trent Reznor e Atticus Ross. Presentato in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
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