The Whale
The Whale
2022
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
117 min.
Formato
Colore
Regista
Darren Aronofsky
Attori
Brendan Fraser
Sadie Sink
Hong Chau
Samantha Morton
Ty Simpkins
Charlie (Brendan Fraser) è un insegnante affetto da una grave forma di obesità. Le sue giornate sono tutte uguali fino a quando non deciderà di provare a riallacciare i rapporti con la figlia adolescente (Sadie Sink), con la quale ha perso i contatti, per un’ultima possibilità di redenzione.
A cinque anni di distanza dal precedente Madre! (2017), Darren Aronofsky torna a confrontarsi con il cinema da camera ambientando un altro film esclusivamente all'interno della dimora del protagonista. The Whale è una sfida cinematografica interessante e calata perfettamente nelle ossessioni dell'autore. Da sempre attento a indagare la fascinazione per il corpo umano (trucidato in The Wrestler, eccessivamente perfetto ne Il cigno Nero), il regista statunitense prova a fare i conti ora con una prigione psicofisica dalla quale cercare di scappare. Casa sua (così come il suo corpo) è un carcere che lui stesso ha contribuito a costruire e le sbarre più importanti ed evidenti che dovrà imparare a limare non sono di carattere fisico ma psicologico. I personaggi che infatti ciclicamente gravitano attorno a Charlie (dall'amica badante sino alla figlia ribelle) rappresentano un'ultima prova di riscatto con cui provare a confrontarsi, ma è la solitudine più buia e crudele a donare all'operazione un'aura profondamente drammatica e disperata. Aronofsky è bravo a mantenersi in equilibrio su un terreno decisamente scivoloso, mentre cede un po' il passo alla struttura drammaturgica che, soprattutto nella parte centrale, risulta un po' ridondante e monotona. Incredibile interpretazione di Brendan Fraser, vera sorpresa di questo lungometraggio, che ha meritatamente alzato l'Oscar come miglior attore protagonista. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2022.
A cinque anni di distanza dal precedente Madre! (2017), Darren Aronofsky torna a confrontarsi con il cinema da camera ambientando un altro film esclusivamente all'interno della dimora del protagonista. The Whale è una sfida cinematografica interessante e calata perfettamente nelle ossessioni dell'autore. Da sempre attento a indagare la fascinazione per il corpo umano (trucidato in The Wrestler, eccessivamente perfetto ne Il cigno Nero), il regista statunitense prova a fare i conti ora con una prigione psicofisica dalla quale cercare di scappare. Casa sua (così come il suo corpo) è un carcere che lui stesso ha contribuito a costruire e le sbarre più importanti ed evidenti che dovrà imparare a limare non sono di carattere fisico ma psicologico. I personaggi che infatti ciclicamente gravitano attorno a Charlie (dall'amica badante sino alla figlia ribelle) rappresentano un'ultima prova di riscatto con cui provare a confrontarsi, ma è la solitudine più buia e crudele a donare all'operazione un'aura profondamente drammatica e disperata. Aronofsky è bravo a mantenersi in equilibrio su un terreno decisamente scivoloso, mentre cede un po' il passo alla struttura drammaturgica che, soprattutto nella parte centrale, risulta un po' ridondante e monotona. Incredibile interpretazione di Brendan Fraser, vera sorpresa di questo lungometraggio, che ha meritatamente alzato l'Oscar come miglior attore protagonista. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2022.
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