Film a episodi. Ne Il vittimista, Nanni (Nino Manfredi) è convinto che sua moglie trami per ucciderlo; Sadik racconta, invece, la storia dell'ingegnere Bertazzi (Walter Chiari) alle prese con le difficoltà economiche e il rapporto con la moglie Valeria (Dorian Gray); nell'ultimo, L'autostrada del sole, Fernando (Alberto Sordi) se la dovrà vedere con alcuni pericolosi serial killer in un albergo sperduto della provincia italiana. Una staffetta registica che passa da Etore Scola a Gian Luigi Polidoro, per finire con Carlo Lizzani. Legati da una scia thriller e conditi dall'humor caratteristico degli attori e dei registi che li mettono in scena, i frammenti intrattengono, ma con un ritmo molto altalenante che cede, in particolare, nel poco felice Sadik (firmato da Polidoro), il vero tallone d'Achille di un progetto al quale non bastano le performance davanti la macchina da presa di grandi interpreti del panorama nostrano. Inserendosi nel filone della commedia all'italiana, la pellicola vorrebbe affrontare anche ossessioni e proiezioni umane, veicolando acute riflessioni atraverso la risata sardonica, eppure tutto resta in superficie e inscatolato in un impianto più televisivo che cinematografico.