Gilberto Rovai (Leonardo Pieraccioni) è un insegnante di educazione fisica divorziato e perseguitato dalla sua alunna Paolina (Giulia Gorietti), che gli scrive ti amo in diverse lingue tutti i giorni. Una sera il protagonista conosce casualmente Margherita (Marjo Berasategui), avvenente donna che gli farà perdere la testa.

Ti amo in tutte le lingue del mondo è la dimostrazione che Leonardo Pieraccioni è ormai schiavo di se stesso: un regista, vittima del botteghino, capace solo di rifare lo stesso film ogni volta che ne ha occasione. L'avvenente attrice ispanica, lo sfigato ammaliato dalla bella donna e gli amici strambi e divertenti sono riciclati dalle precedenti pellicole (da Il ciclone, 1996, in avanti). L'unico spunto divertente nasce dagli scambi con il poco sveglio Cateno, interpretato da un macchiettistico Panariello. Da commedia romantica a morbosa e pesante storiella che sa di già visto, il passo è stato troppo breve.