Timbuktu
Timbuktu
2014
Paesi
Francia, Mauritania
Genere
Drammatico
Durata
100 min.
Formato
Colore
Regista
Abderrahmane Sissako
Attori
Ibrahim Ahmed
Adel Mahmoud Cherif
Salem Dendou
Pino Desperado
Fatoumata Diawara
Abel Jafri
Le vite di diversi personaggi che abitano a Timbuctù, in Mali, si sfiorano senza mai toccarsi davvero. La città è occupata da un gruppo di fondamentalisti islamici che, con regole ferree e barbare, semina il terrore tra gli abitanti.

All'origine c'è un fatto di cronaca: l'amore tra una coppia di ragazzi, non sposati e per questo condannati alla lapidazione. Tipico esempio di cinema impegnato, Timbuktu è il crudo ritratto di una città costretta a subire passivamente e in silenzio le violenze perpetrate da parte di chi ne ha preso il controllo. L'elemento più efficace della pellicola è proprio il contrasto tra questi atti brutali e lo splendore della “città di sabbia”, nominata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Eccessivamente prolisso, il film non riesce però a colpire come vorrebbe, a causa di una costruzione didascalica e spesso vittima di voler essere una "opera di denuncia” a tutti i costi. Due sequenze risultano però notevoli nella loro enorme drammaticità: la partita di calcio giocata con un pallone invisibile, e l'agghiacciante scena della lapidazione. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2014.
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