L'ispettore francese Brunel (Lino Ventura), occasionalmente in trasferta a Londra, indaga sulla brutale aggressione subita dallo scrittore John Morlar (Richard Burton), ridotto in fin di vita su un letto di ospedale. Quando il cervello di quest'ultimo ricomincia a trasmettere segnali di attività, si verificano alcuni inspiegabili e tragici eventi: la soluzione del mistero sarà un'oscura rivelazione. Thriller soprannaturale, dalle intenzioni cupe ma dai risultati fiacchi e poco suggestivi, adattamento dell'omonimo romanzo pubblicato dallo scrittore inglese Peter Van Greenaway nel 1973, Il tocco della medusa lascia l'amaro in bocca, causa un soggetto interessante e non adeguatamente sviluppato. Scarsa la tensione, mal scritta la sceneggiatura che arriva in maniera poco graduale e prevedibile agli eventi risolutivi attraverso una lunga successione di flashback, accettabile ma non di particolare impatto il comparto visivo. Vicenda dai toni in bilico fra il thriller e l'horror metafisico, dai flebili risvolti di favola nera, che getta una visione oscura e distorta sul libero arbitrio umano; un tema affascinante ma sprecato. Spiccano nel cast l'attore di origine gallese Richard Burton e Lino Ventura; Lee Remick è Zonfeld. Sceneggiatura di John Briley, colonna sonora di Michael J. Lewis.