Togo – Una grande amicizia
Togo
2019
Disney+
Paese
Usa
Generi
Avventura, Biografico, Drammatico
Durata
113 min.
Formato
Colore
Regista
Ericson Core
Attori
Willem Dafoe
Julianne Nicholson
Christopher Heyerdahl
Richard Dormer
Adrien Dorval
L’addestratore di cani da slitta Leonhard Seppala (Willem Dafoe) e il suo cane leader Togo, nell’inverno del 1925, intrapresero un’avventura attraverso l’insidiosa tundra dell’Alaska per aiutare a fare arrivare il siero in un piccolo paesino. Tale impresa, nota come “corsa del siero”, servì a recuperare l’antitossina e a fermare una temibile epidemia di difterite che colpì la comunità, non risparmiando in particolare i bambini. 

A partire da una vicenda realmente accaduta, legata soprattutto al nome del cane Balto nell’immaginario collettivo, Togo – Una grande amicizia si prefigge l’obiettivo di raccontare quella storia dai valori edificanti in maniera più vicina a come andarono realmente i fatti. Tale soggetto, sviluppato in una delle primissime produzioni originali della piattaforma in streaming Disney+, segue le vicende del cane che percorse 420 km degli oltre 1000 previsti dalla sua missione ed è, a tutti gli effetti, un racconto all’insegna della spinta alla sopravvivenza, guidata da fari di grande nobiltà morale e altrettanta solidarietà. Gli scenari innevati e l’esplorazione della natura selvaggia sono sicuramente funzionali allo scopo, ma il film di Ericson Core, sceneggiato da Tom Flynn, non rinuncia a tutte le spolverate di retorica e alle tipiche scorciatoie che un prodotto del genere può facilmente portare con sé per coinvolgere lo spettatore. L’impianto vistosamente facilone, in termini di emozioni a buon mercato, non inficia però gli intenti dell’operazione, abbastanza cristallini nel rappresentare il rapporto viscerale tra il personaggio di Dafoe e il animale. Se il versante dei tormenti psicologici del protagonista in carne e ossa è sbandierato senza andare troppo per il sottile (i suoi riferimenti a San Francesco D’Assisi potrebbero tuttavia legittimamente stupire), più efficaci sono le sequenze in cui il dinamismo, la prassi e l’azione la fanno da padroni in ambienti di siderale glacialità. Nel segmento finale del film è udibile il brano On the Natura of Daylight di Max Richter.
Maximal Interjector
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