Top Gun: Maverick
Top Gun: Maverick
2022
Paesi
Usa, Cina
Generi
Azione, Drammatico
Durata
131 min.
Formato
Colore
Regista
Joseph Kosinski
Attori
Tom Cruise
Miles Teller
Jennifer Connelly
Jon Hamm
Glen Powell
Lewis Pullman
Val Kilmer
Rimosso dal suo incarico di collaudatore di aerei supersonici di ultima generazione, l'ufficiale della Us Navy Pete "Maverick" Mitchell (Tom Cruise), nel frattempo promosso al grado di Capitano di vascello, torna alla mitica United States Navy Fighter Weapons School, comunemente chiamata TOP GUN dai piloti, questa volta in veste di istruttore. Non sarà facile per lui adattarsi alle ferree regole del Vice Ammiraglio Cyclone (Jon Hamm) e, soprattutto, contenere il peso emotivo nel trovarsi davanti, tra i ragazzi da addestrare, Bradley "Rooster" Bradshaw (Miles Teller), figlio del compianto Nick "Goose" Bradshaw...

A più di trent'anni da Top Gun (1986), Tom Cruise torna nei panni di Maverick, allora spericolato e talvolta indisciplinato tenente con l'hobby del volo rovesciato, con una operazione di gran cuore che è un monumento a un film-simbolo di un intero decennio. Joseph Kosinski (Tron: Legacy, Oblivion, Fire Squad – Incubo di fuoco) dimostra un buon feeling sia con i momenti di azione pura, sia con i numerosi passaggi ad alto tasso emotivo, mettendo in scena il "viaggio nel tempo" che il protagonista fa per agganciarsi alla contemporaneità, senza perdere un briciolo della propria identità superomistica. L'omaggio al glorioso passato, che rischia in più punti di limitarsi a una sovrapposizione quasi maniacale rispetto a quanto visto nel capitolo precedente, acquisisce sempre più senso con il passare dei minuti, arrivando a un'epica conclusione che restituisce anche piena completezza al rapporto "padre/figlio" tra Maverick e Rooster. Cruise mette in gioco tutto se stesso e riesce nella missione impossibile di non far sembrare anacronistico un personaggio inevitabilmente legato a dinamiche cinematografiche, ma anche culturali, infinitamente distanti da quelle attuali: il senso di sfida per superare i propri limiti che ha reso immortale Mav, evidente ad esempio nella straordinaria sequenza iniziale del volo a Mach 10 o nella simulazione in solitaria della missione operativa, non può che coincidere con quello dell'attore che lo interpreta. Questo Top Gun: Maverick, pur ripercorrendo tutti i momenti topici del cult che l'ha preceduto, rifiuta gli aggressivi ritmi sincopati tipici del cinema action anni '80, facendo rivivere oggi, in una dimensione  moderna e per nulla crepuscolare, ciò che è stato nel 1986. Un film circolare, che parte in maniera folgorante con una opening scene da batticuore, si adagia su un canovaccio fin troppo conservativo nella parte centrale e poi trova un trascinante epilogo capace di volare decisamente alto. I tempi cambiano, i miti restano. Esemplare l'uso della musica, con l'indimenticabile tema di Harold Faltermeyer che si alterna allo score nuovo di zecca di Hans Zimmer e Lorne Balfe. La canzone Hold My Hand è cantata da Lady Gaga. Davvero commovente il cameo di Val Kilmer, con buona probabilità alla sua ultima apparizione cinematografica, nei panni dell'indimenticabile Tom "Iceman" Kazinsky. Penny, il personaggio interpretato da Jennifer Connelly, è costruito appositamente per rievocare l'astrofisica Charlotte "Charlie" Blackwood, intepretata da Kelly McGillis in Top Gun. Dedicato alla memoria di Tony Scott (1944-2012).
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