Transformers – L’ultimo cavaliere
Transformers: The Last Knight
2017
Paese
Usa
Generi
Azione, Avventura, Fantascienza
Durata
148 min.
Formato
Colore
Regista
Michael Bay
Attori
Mark Wahlberg
Gemma Chan
Anthony Hopkins
John Goodman
Stanley Tucci
John Turturro
Quando Cade Yeager (Mark Wahlberg) interviene per salvare un gruppo di ragazzini entrati in un’area proibita, un Transformer vecchissimo gli consegna un antico talismano, potente e misterioso. Intanto Optimus Prime, sul pianeta Cybertron, è stato soggiogato da una divinità aliena e si prepara ad attaccare la Terra.
Dopo aver messo in scena l’estinzione dei dinosauri in Transformers 4 – L’era dell’estinzione (2014), Michael Bay continua a tornare indietro nel tempo e tira in ballo perfino Re Artù, il Mago Merlino e i cavalieri della Tavola Rotonda (ma c’è anche una parentesi sul nazismo). Il delirio narrativo prende strade davvero eccessive e non bastano gli effetti speciali e le innovazioni tecnologie sulla stereoscopia per nascondere gli enormi limiti di una sceneggiatura che, semplicemente, non può neanche definirsi tale. La battaglia iniziale (con un drago-Transformer) ha buon ritmo, ma in seguito Bay si adagia su scelte stilistiche già viste e, a differenza della maggior parte dei precedenti film della saga, anche il coinvolgimento funziona solo in minima parte. Tanti muscoli e poco cervello per un quinto capitolo di cui non si sentiva alcun bisogno. Anche Wahlberg è ai minimi storici, mentre dispiace vedere Anthony Hopkins nei panni di un discendente di una nobile stirpe essersi prestato a un progetto tanto sciocco. Il migliore del cast è John Turturro che, nei rari momenti in cui è in scena, riesce quantomeno a far sorridere lo spettatore.
Dopo aver messo in scena l’estinzione dei dinosauri in Transformers 4 – L’era dell’estinzione (2014), Michael Bay continua a tornare indietro nel tempo e tira in ballo perfino Re Artù, il Mago Merlino e i cavalieri della Tavola Rotonda (ma c’è anche una parentesi sul nazismo). Il delirio narrativo prende strade davvero eccessive e non bastano gli effetti speciali e le innovazioni tecnologie sulla stereoscopia per nascondere gli enormi limiti di una sceneggiatura che, semplicemente, non può neanche definirsi tale. La battaglia iniziale (con un drago-Transformer) ha buon ritmo, ma in seguito Bay si adagia su scelte stilistiche già viste e, a differenza della maggior parte dei precedenti film della saga, anche il coinvolgimento funziona solo in minima parte. Tanti muscoli e poco cervello per un quinto capitolo di cui non si sentiva alcun bisogno. Anche Wahlberg è ai minimi storici, mentre dispiace vedere Anthony Hopkins nei panni di un discendente di una nobile stirpe essersi prestato a un progetto tanto sciocco. Il migliore del cast è John Turturro che, nei rari momenti in cui è in scena, riesce quantomeno a far sorridere lo spettatore.
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